FOAM ANT
Artificiale che ho conosciuto a pescare in Svezia con Piero Letizia,
grande lanciatore , bravissimo pescatore e grande amico.
Si tratta di una imitazione di formica alata (o meglio formicone)in quanto si tratta di un'artificiale normalmente montato su amo da secca del 12. Io lo costruisco fino alla misura del 16 ma la misura ideale è sull'amo del 12.
E' un modello molto semplice,anche astratto se vogliamo,ma vi posso assicurare che riesce a far salire dal fondo anche i temoli più reticenti,magari rifiutano ma salgono con foga.
DRESSING
Amo: Gamakatsu F 11B misura 12
Filo di montaggio: Nero
Ala: CDC kaki +alcuni fili di Krystal Flash Bronze
Hackle: 2 giri di gallo rosso.
gianluca flyfishing
Ho 70 anni,dall'età di 8 anni ho avuto la passione della pesca,nel 1970 ho scoperto la pesca con la mosca artificiale,NON PER PRENDERE PIU' PESCI,ma per il suo fascino,non mi è mai interessato gareggiare,E' IMPORTANTE COME SI PRENDONO,NON QUANTI.,Mi sono dedicato anche alla costruzione degli artificiali. Nel 1978 ,con degli amici abbiamo scritto il libro "PROVIAMOCI A COSTRUIRE" e nel 2005 con l'amico Fabio Federighi abbiamo pubblicato il "MANUALE DEL MODERNO COSTRUTTORE DI MOSCHE ARTIFICIALI"
giovedì 24 settembre 2015
mercoledì 22 aprile 2015
CZECH NYMPH L'ANTITESI DELLA PESCA CON LA MOSCA
Vi ripropongo un articolo di Gunter Feuerstein che ho segnalato a
Roberto Pragliola nel 2010.Purtroppo a causa di interessi di negozio e gestori di riserve i nuovi pescatori diventano facili prede spinti da foto e racconti di catture più numerose, questa pesca continua ad essere spacciata come "Pesca con la mosca artificiale".
Falso come una banconota da €.300
Se il fine è quello di catturare pesci ad ogni costo ci sono altri metodi ancora più efficaci.In ogni caso tutti sono liberi di divertirsi come preferiscono,basterebbe chiamare le cose col vero nome.
SI TRATTA SOLAMENTE DI UN SISTEMA DI PESCA COME CE NE SONO TANTI ALTRI (SPINNING,CARP FISHING,PESCA A FONDO, PESCA AL TOCCO che sarebbe il vero nome della Czech Nymph , ECC.) E CHE NON HA ASSOLUTAMENTE NIENTE DELLA PESCA CON LA MOSCA SE NON LA SCUSA DELL'USO DELLA CANNA.
Vi ripropongo un articolo di Gunter Feuerstein che ho segnalato a
Roberto Pragliola nel 2010.Purtroppo a causa di interessi di negozio e gestori di riserve i nuovi pescatori diventano facili prede spinti da foto e racconti di catture più numerose, questa pesca continua ad essere spacciata come "Pesca con la mosca artificiale".
Falso come una banconota da €.300
Se il fine è quello di catturare pesci ad ogni costo ci sono altri metodi ancora più efficaci.In ogni caso tutti sono liberi di divertirsi come preferiscono,basterebbe chiamare le cose col vero nome.
SI TRATTA SOLAMENTE DI UN SISTEMA DI PESCA COME CE NE SONO TANTI ALTRI (SPINNING,CARP FISHING,PESCA A FONDO, PESCA AL TOCCO che sarebbe il vero nome della Czech Nymph , ECC.) E CHE NON HA ASSOLUTAMENTE NIENTE DELLA PESCA CON LA MOSCA SE NON LA SCUSA DELL'USO DELLA CANNA.
Basta Czech Nymphing nelle zone a Mosca! di Günter Feuerstein (traduzione Barbara Panizzolo)
Articolo segnalatoci in data 23.12.2010 da Gianluca
Nocentini
Sebbene fosse più di 30 anni fa ricordo abbastanza bene la volta in cui io
ed i miei amici iniziammo a pescare con la mosca. Da quel giorno in avanti ci
siamo innamorati dell’eleganza della lenza che si srotola nell’aria portando le
nostre mosche verso l’obiettivo. Nessuna canna lunga, nessuna attrezzatura
pesante, solamente una mosca artificiale lanciata con un filo di un certo peso
chiamato coda. È stata una sensazione splendida! Qualcosa di totalmente nuovo.
Amammo questa tecnica e ancora oggi è così.
La bellezza della coda che si srotola è ciò che rende la pesca a mosca
speciale ed è ciò che fa la sostanziale differenza rispetto ai tipi di
pesca in cui si scaglia solamente un peso senza compiere alcun falso lancio.
Pescammo prima con la mosca secca, visto che questo tipo di pesca era per noi
il metodo più spettacolare. Alla fine degli anni settanta provammo ad iniziare
usando i primi artificiali sommersi detti anche Ninfe. Quella volta pescammo
nel Bregenzer e nel Dombimer Ache , due dei maggiori fiumi in Voralberg, la
provincia nell’estremo ovest dell’Austria.
Mentre nel possente Bregenzer Ach c’era una grande corrente (oggi molto più
ridotta a causa degli impianti per la produzione di energia idroeletrica) il
nostro fiume “di casa”, il Dombimer Ache, era diverso. Molti posti non
permettevano di combinare la pesca a monte e a valle con le grandi correnti
perché nella parte del fiume dove le trote erano abbondanti esisstevano molti
piccoli sbarramenti e piccole cascate a volte di 2-5 m di lunghezza. Ciò ci
forzò ad usare una differente tecnica per catturare i pesci. Infatti, la
tecnica che usavamo non era nient’altro che l’ultima parte della comune tecnica
della ninfa a risalire. Prima la ninfa era portata a monte con un lancio dolce
in modo che affondasse velocemente. Dopo aver accorciato la lenza per non
consentire alcun rilassamento ed aver iniziato ad alzare la canna di un poco
per avere una buona visuale sull’estremità della lenza (o leader) per
individuare eventuali abboccate e rispondere con un veloce ferrata. Più la
ninfa era vicina alla nostra posizione più alzavamo le nostre canne per fare si
che la corrente fosse più lenta e per trattenere la ninfa sul fondo del letto
del fiume. Questa posizione con la canna tenuta in alto era specialmente usata
dietro alle rocce dal momento che non vi erano altre possibilità di cattura se
non pescando in questo modo. Ma malgrado la sua efficacia e pur
considerando il fatto che stessimo usando solo ninfe comuni e non artificiali
dal peso elevato, noi non eravamo molto appassionati di questo metodo di
pesca. A noi piaceva vedere un bel loop che si muove nell’aria trasportando le
nostre ninfe verso il bersaglio.
L’inizio del cattivo sviluppo
Negli anni ottanta i campionati di pesca iniziarono a diventare popolari.
La FIPS Mouche iniziò ad organizzare campionati di pesca a mosca. Uno di questi
campionati si svolse in Polonia, ma la popolazione locale non aveva lenze
adatte. Per tale motivo essi furono autorizzati ad usare anche monofilamenti
comuni. Essi annodavano un monofilamento dello 0,50 direttamente alla fine
della canna. L’unica possibilità per loro era di pescare con mosche molto
pesanti su corte distanze; rimanevano infatti in pesca più o meno direttamente
sotto la cima della loro canna. Essi facevano solamente roteare le mosche
sul fondo per pochi secondi. Era una vecchia tecnica usata anche dai
bracconieri con i vermi negli anni passati. Accadde l’inaspettato. I polacchi
vinsero il campionato e l’anno successivo diventarono perfino campioni del
mondo !
Una volta venuti a contatto con questa tecnica i membri del Team Ceco
iniziarono ad impararla e due anni dopo nel 1986 vinsero il campionato del
mondo. Subito dopo la nuova tecnica divenne popolare e furono scritti articoli
in molti giornali in cui i cechi elogiarono la loro tecnica che venne definita
appunto: “pesca a Ninfa Ceca “. Era qualcosa di nuovo? No, ma
era sicuramente un mezzo buono per vendere le Ninfe Ceche. La domanda che
ci dobbiamo porre è se questa è veramente pesca a mosca? Secondo il mio parere
non lo è, ma forse per altri si; questo dipende da cosa significhi per voi la
pesca a mosca.
Di cosa tratta la pesca con la mosca?
Se chiamate pesca a mosca la pesca con un buldo e mosche asciutte, allora
la pesca Ceca con le ninfe è anch’essa pesca a mosca. Se siete dell’idea che la
pesca a mosca sia fatta con una coda di topo per trasportare la vostra mosca,
ninfa o il vostro streamer verso il bersaglio allora non lo è. Come alibi ponderato,
le mosche fino a 10g e più ( l’amo piombato come peso terminale è troppo
piccolo per catturare pesci) erano e sono tutt’ora utilizzate per la pesca a
ninfa Ceca in situazioni speciali, è ovvio che è impossibile fare qualsiasi
falso lancio in overhead con esse (non con una tecnica corretta e canne per
code da 3 a 6). Abbastanza spesso si vedono questi pescatori a ninfa ceca che
pescano addirittura con i soli finali usando solo un metro di lenza al di fuori
della vetta della canna e alcune volte perfino meno di un metro.
Se la lenza non è usata come peso per trasportare la
mosca o la ninfa verso il bersaglio, ma abbiamo una ninfa pesante
all’estremità od un sistema di ninfe è utilizzato come un peso per il lancio,
secondo me non possiamo più parlare di pesca con la mosca.
Se ci limitiamo al solo modo con cui si può prendere un pesce con una
ninfa, allora non importa quale attrezzatura si utilizzi, ognuno può pescare
con questo sistema con molta più efficienza. In Austria dove sono nato, il Tirolerhölzl fu creato molto tempo fa per pescare con
sistemi di ninfe multiple specialmente per il temolo utilizzando una canna da
spinning o da match light. Questa tecnica è veramente micidiale e proprio per
il numero in diminuzione di temoli e persino la possibilità di catturare anche
con pesci già attaccati all’amo intenzionalmente, la Tirolerhölzl è stata nel
frattempo vietata dalla legge in molti fiumi austriaci e in tutte le province
dell’Austria.
In Austria è stato riconosciuto che questo è un metodo di pesca pericoloso
e si proverà probabilmente a proibirlo del tutto. Ma adesso questa
tecnica prova a rientrare nelle acque attraverso la porta secondaria,
addirittura con la mosca, con un nuovo nominativo e nascosto sotto
l’aspetto dell’essere un metodo di pesca a mosca. Che sviluppo ridicolo!
Con ciò voglio chiedere a tutti i Proprietari di acque
dove si può praticare la sola pesca a mosca di pensare a nuovi regolamenti che
riguardano questo sviluppo e le attrezzatura.
Secondo me sarebbe una buona decisione bandire tutte le ninfe, i sistemi
ninfa e gli streamers che non possono essere lanciati utilizzando lanci in
overhead e falsi lanci su una distanza media di 15 m. La coda deve essere usata
per trasportare le nostre esche al pesce altrimenti, a lungo andare, perderemo
questa tecnica tradizionale. La storia ha provato che tutti gli sviluppi che
portano ad un progresso (in questo caso alla cattura di più pesci) fanno si che
sia difficile per non dire quasi impossibile tornare indietro.
Secondo la mia opinione la pesca con la ninfa ceca non
deve essere proibita, ma deve essere proibita in tutte le acque con regolamento
specifico per pesca la pesca a mosca!
Per favore supportate
il mio tentativo di preservare la pesca a mosca come un modo unico,bello ed
elegante di catturare i pesci e di cambiare le regole nelle vostre zone per la
pesca a mosca in modo che la tecnica di pesca con la ninfa ceca non possa
essere più usata in questi luoghi!
giovedì 16 aprile 2015
CDC MAYFLY
DRESSING
Amo: Gamakatsu LS SERIE 18GP size 8
Filo di Montaggio: 8/0 Marrone
Corpo:Piuma di CDC giallo chiaro
Ala: 2 piume di CDC naturale
Torace:Dubbing di lepre naturale.
Imitazione della mosca di Ephemera Danica realizzata per pescare nei chalkstrem,in acque lisce e potersi presentare e muovere con la massima leggerezza.(per quanto possibile).
Corpo staccato in cdc ed ali in cdc più un leggerissimo torace in pelo di lepre.
Provata l'anno scorso nei chalkstream Danesi,sono rimasto molto soddisfatto,riesce a muoversi con la massima leggerezza e naturalezza.
Provata l'anno scorso nei chalkstream Danesi,sono rimasto molto soddisfatto,riesce a muoversi con la massima leggerezza e naturalezza.
DRESSING
Amo: Gamakatsu LS SERIE 18GP size 8
Filo di Montaggio: 8/0 Marrone
Corpo:Piuma di CDC giallo chiaro
Ala: 2 piume di CDC naturale
Torace:Dubbing di lepre naturale.
lunedì 9 febbraio 2015
MINI LIGHT and DARK CADDIS
Questi sono 2 varianti di artificiali che ho già presentato,li
ho semplificati per realizzarli in misure più piccole,sono delle
imitazioni di sedge semplicissimi da costruire e molto catturanti.
Filo di montaggio: 8/0 marrone
Corpo:Dubbing di lepre o scoiattolo
Ala: Piuma di petto di germano femmina per il modello chiaro e germano maschio per il modello scuro.
Hackle: CDC kaki.
Questi sono 2 varianti di artificiali che ho già presentato,li
ho semplificati per realizzarli in misure più piccole,sono delle
imitazioni di sedge semplicissimi da costruire e molto catturanti.
DRESSING
Amo: Tiemco 206 BL 14-16Filo di montaggio: 8/0 marrone
Corpo:Dubbing di lepre o scoiattolo
Ala: Piuma di petto di germano femmina per il modello chiaro e germano maschio per il modello scuro.
Hackle: CDC kaki.
venerdì 6 febbraio 2015
COYHAIQUE
Imitazione che ho trovato su Flyfishing & Flytying,rivista inglese di pesca e costruzione,mi è subito piaciuta,ho provato ha costruirne alcune, le ho provate in pesca e posso affermare che è un ottimo artificiale.
Lo costruisco in due varianti: chiaro e scuro.
DRESSING
Amo: Gamakatsu F11B 12-14-16
Filo di montaggio: 8/0 marrone
Corpo: Dubbing di scoiattolo marrone chiaro
Ala: Criniera di Alce (Moose Mane)
Hackle: Gallo Marrone
Imitazione che ho trovato su Flyfishing & Flytying,rivista inglese di pesca e costruzione,mi è subito piaciuta,ho provato ha costruirne alcune, le ho provate in pesca e posso affermare che è un ottimo artificiale.
Lo costruisco in due varianti: chiaro e scuro.
DRESSING
Amo: Gamakatsu F11B 12-14-16
Filo di montaggio: 8/0 marrone
Corpo: Dubbing di scoiattolo marrone chiaro
Ala: Criniera di Alce (Moose Mane)
Hackle: Gallo Marrone
martedì 16 dicembre 2014
PMC VARIANT 1 e VARIANT 2
Artificiale da temoli creato dai ragazzi del Prato Mosca Club,che hanno utilizzato il Lazer Wrap per il corpo, con questo materiale tagliato a strisce sottili e sovrapponendole leggermente durante il montaggio,si riesce a creare l'impressione di rigaggio dell'addome.
Il modello originale era fatto col laser wrap red fluo,io ho fatto anche un modello usando il Fluo Greeen.
Modelli da usare quando non sappiamo più cosa legare al nostro finale,delle volte sono catturanti al massimo,mentre altre volte non si vede assolutamente niente.
Ho notato che funzionano meglio. nelle giornate molto calde.
Artificiale da temoli creato dai ragazzi del Prato Mosca Club,che hanno utilizzato il Lazer Wrap per il corpo, con questo materiale tagliato a strisce sottili e sovrapponendole leggermente durante il montaggio,si riesce a creare l'impressione di rigaggio dell'addome.
Il modello originale era fatto col laser wrap red fluo,io ho fatto anche un modello usando il Fluo Greeen.
Modelli da usare quando non sappiamo più cosa legare al nostro finale,delle volte sono catturanti al massimo,mentre altre volte non si vede assolutamente niente.
Foto di Hans Weilenmann |
Foto di Hans Wailenmann |
sabato 6 dicembre 2014
GRAYLING YELLOW
Artificiale prettamente da temoli,derivato da un modello francese che ho leggermente modificato con l'utilizzo della zampa di lepre artica,in assenza di schiuse riesce a dare delle grandi soddisfazioni.
DRESSING
Amo: Daiichi 1100 16-18-20
Filo di montaggio: Nero 8/0
Coda:Fibre di Antron giallo
Corpo: Alcune fibre di piuma di Pavone
Rigaggio: Tinsel piatto argento
Ala: Zampa di lepre artica naturale.
Artificiale prettamente da temoli,derivato da un modello francese che ho leggermente modificato con l'utilizzo della zampa di lepre artica,in assenza di schiuse riesce a dare delle grandi soddisfazioni.
Foto di Hans Weilenmann |
DRESSING
Amo: Daiichi 1100 16-18-20
Filo di montaggio: Nero 8/0
Coda:Fibre di Antron giallo
Corpo: Alcune fibre di piuma di Pavone
Rigaggio: Tinsel piatto argento
Ala: Zampa di lepre artica naturale.
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